STILE SOSTENIBILE
Anche se conoscevo già gli effetti disastrosi della fast fashion (moda ‘usa e getta’) sull’ambiente, le persone e la società, è stato solo un paio di anni fa che ho iniziato ad interessarmi seriamente all’argomento e a scavare più a fondo scoprendo che la situazione è ancora più grave di quanto pensassi. Tutte queste nuove informazioni hanno acceso in me il desiderio di fare qualcosa a riguardo. Ho smesso subito di comprare vestiti nuovi cominciando a esplorare ancora di più il settore dell’usato sia per l’abbigliamento che per i mobili e tutto ciò di cui avevo bisogno. Sono rimasta affascinata dalle incredibili opportunità offerte da questo mondo e dai vestiti di seconda mano percependo i tanti benefici non solo per il mio portafoglio, ma anche per il mio stile e per il pianeta. È nato così il desiderio di promuovere questo approccio alla moda imbarcandomi nel progetto “366 outfit con vestiti usati” su Instagram in cui ogni giorno per un anno intero ho pubblicato un outfit creato con vestiti di seconda mano o che avevo già. Parallelamente al progetto ho cominciato anche a pubblicare video su questo argomento sul mio canale Youtube, che trovate qui sotto, dove faccio vedere cosa ho trovato ai mercatini, propongo idee di stile personale, condivido consigli e informazioni su come e dove trovare vestiti di seconda mano e parlo delle conseguenze della moda ‘fast fashion’.

IMPATTO DELLA MODA
La moda è la terza industria più inquinante al mondo e, con l’attuale business model basato sul profitto ad ogni costo, contribuisce anche alla violazione dei diritti umani dei lavoratori tessili in molti paesi. Attualmente, ogni anno si producono 80 miliardi di nuovi capi di abbigliamento, il 400% in più rispetto a solo due decenni fa. Una delle conseguenze di questa sovrapproduzione è che anche i vestiti vengono gettati a un ritmo rapidissimo. Oltre il 99% degli indumenti buttati può essere riciclato o riutilizzato, tuttavia più dell’85% finisce in discarica. Ecco perché promuovo l’uso di abiti usati. Abbiamo già prodotto così tanto che non ha più senso continuare a comprare capi nuovi quando sono già disponibili opzioni preesistenti per tutti i gusti e tutti i budget con il vantaggio di non esaurire le risorse del pianeta.

STILE
Un altro motivo per cui, secondo me, comprare usato è un’opzione migliore rispetto a comprare nuovo è che i vestiti di seconda mano ci aiutano a sviluppare e consolidare il nostro stile personale. I capi usati sono disponibili in diverse forme, modelli, colori e tessuti e il basso prezzo che paghiamo (o nessun prezzo perché a volte possiamo trovare vestiti usati anche gratuitamente), ci permette di sperimentare e osare uscendo dalla nostra zona di comfort. Possiamo provare nuovi colori che mai avremmo pensato di indossare o nuovi materiali o stili che avevamo paura di inserire nel nostro guardaroba. E se dovessimo fare un errore o dovessimo realizzare che no, non fanno proprio per noi, nessun problema, possiamo sempre passarli a qualcun altro o riciclarli in modo responsabile. Gli abiti usati sono uno strumento meraviglioso che ci aiuta a esprimere la nostra essenza.

ARTICOLI RECENTI SULLO STILE SOSTENIBILE
Come organizzare uno scambio di vestiti a catena
Vi piacerebbe ricevere un borsone pieno di vestiti (di seconda mano) da passare al setaccio ogni 10/20 giorni, scegliere quelli che vi piacciono e...